Boyd si svegliò una volta quella notte e restò ad ascoltare il silenzio della casa immersa nell'oscurità e la stufa che scoppiettava, o forse era la casa che scricchiolava al vento della pianura. Quando guardò il letto di Billy vide che era vuoto e dopo un po' si alzò e andò in cucina. Billy sedeva davanti alla finestra a cavalcioni di una sedia. Aveva le braccia incrociate sullo schienale e guardava la luna sul fiume e gli alberi sulla riva e le montagne a sud. Si voltò a guardare Boyd sulla porta.
Cosa fai? disse Boyd.
Mi sono alzato per controllare il fuoco.
Cosa guardi?
Niente. Non c'è niente da guardare.
Che ci fai lì seduto?
Billy non rispose. Dopo un po' disse: Torna a letto. Arrivo subito.
Boyd entrò in cucina. Si fermò accanto al tavolo. Billy si voltò a guardarlo.
Che cosa ti ha svegliato? disse.
Tu.
Non ho fatto nessun rumore.
Lo so.
─ Cormac McCarthy, 'Oltre il confine'
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